Osteria di Santa Marina

Recensione

Siamo in Campo Santa Marina a due passi da San Marco, nella piccola Osteria di Santa Marina. Bella l’atmosfera ed i dettagli nelle piccole sale e naturalmente il dehor estivo sul campo. Mise en place curata, cucina che ha iniziato un nuovo percorso qualche hanno fa dalla tradizione veneziana a una nuova cucina di ricerca negli abbinamenti che a volte risultano sorprendenti e a volte incerti. Chef “autodidatta” ma ispirato Agostino Doria, dal menù: pane, grissini e pasta sono fatti in casa, tartar di tonno con uovo alla coque e tartufo nero, alici marinate su polentina bianca, baccalà mantecato con bottarga fresca, il polipo la passatina di patate al lime e lardo croccante di Patanegra, gnocchi di calamaro con tartufo nero, il fritto misto con moeche (in stagione), gli scampi ai porri e zenzero. Gran finale per i dessert con il “flauto” una degustazione di 5 dolci tra i quali ottima la meringa al pistacchio. Non particolarmente ampia la cantina con selezioni italiane e francesi. Da apprezzare il percorso di rinnovamento.