Tavernetta del Tocai

Recensione

Le origini del Tocai si perdono nei meandri della storia. Italiano o Ungherese? Studi, ricerche, fiumi d’inchiostro per l’attribuzione della paternità di questo vitigno. La paternità del ristorante “La Tavernetta del Tocai” invece è certa perlomeno dal 1939 quando la famiglia Bellotto fonda l’osteria nel territorio dei vini “Dei Dogi”. Nel 2005 il locale viene ristrutturato e ora alla guida c’è il giovane chef Thomas Bellotto innamorato del territorio e di una cucina concreta e semplice, sempre in linea con la tradizione. Dal menù: crudità di “sorana nostrana” con bufalina agli agrumi e insalatina di castraure crude, tagliolini caserecci ai carletti su lettino di asparagina selvatica in crosta di montasio. Tra i secondi un interessante “evoluzionando” sulla faraona, sempre buona la fiorentina e la tagliata, tra i dolci il bianco mangiare alla mandorla e pesca saturnina gratinata agli amaretti. I vini provengono, quasi esclusivamente dall’azienda di famiglia che produce nel territorio Doc di Lison, Pramaggiore e Annone Veneto del consorzio Venezia.