Ai Murazzi

Recensione

Siamo al Lido di Venezia, sottile isola che si allunga per circa 11 km tra la laguna di Venezia ed il mare Adriatico. Verso gli Alberoni il ristorante Ai Murazzi, si sale su una scaletta in legno e si arriva in questo loft anni ’70, due sale, una con caminetto, vecchio bancone in legno, travi a vista e finestre sul mare Adriatico. Nuova gestione del patron Angelo dal 2012, veneziano con la passione del pesce e del buon vino. L’atmosfera è particolarmente suggestiva e famigliare, la cucina è quella della tradizione sincera con la massima attenzione al pescato fresco e stagionale, semplice senza troppe elaborazioni: carpaccio d’orata, canestrelli, capelonghe, seppioline, saltata di cozze e vongole, la pasta con i caparossoli, le linguine alla Murazzi, il pescato “selvaggio” ai ferri o al forno, la fritturetta di pesce o le moeche stagionali. La carta vini non è ampia ma ben scelta tra Franciacorta, Prosecchi Docg, bianchi friulani e del Trentino Alto Adige. Dalla porticina centrale si esce direttamente sulla passeggiata dei murazzi lungomare. Una buona sosta.