Villa Goetzen

Recensione

Di anno in anno questo locale ha saputo crescere, una crescita costante che non ha mai dato “nell’occhio” ma che si percepisce in ogni sosta. Non è assolutamente voglia di “apparire”, ma voglia di “essere”, nella semplicità di papà Paolo e della mamma Paola, che hanno condiviso con i figli Massimiliano (chef) e Cristian (in sala), una sorta di “tribù/movimento” che ha traghettato la cucina tradizionale verso una cucina più moderna, ricca di preziosi spunti e implementata da un servizio professionale e da una mis en place molto curata. Le tracce di una tradizione vera restano anche perchè mamma Paola è sempre in cucina, ma comanda Massimiliano, chef capace di ricercare con concretezza condividendo le intuizioni di Cristian. Il ventaglio dell’offerta nei crudi di pesce con varie marinature meritano da soli il viaggio. Il ristorante è uno dei prescelti nel libro “Il pesce povero diventa chic”. Cantina ricca di bianchi del Veneto e del Friuli, del Franciacorta e qualche Champagne. D’estate si mangia sul molo sopra le acque del Brenta.