Antica Osteria Cera

Recensione

Grande cucina, rispetto della tradizione, innovazione concreta, orto/serra botanica. Da Cera conferma al 100% un percorso storico culturale d’eccellenza che non ha confronti nelle cucine di pesce del Veneto. Lionello, Daniele e Lorena dal 1990 guidano il locale di famiglia di mamma Silvana e papà Rino Cera, circa 15 anni fa il grande cambiamento, un percorso che nel tempo continua a dare nuovi stimoli e gratificazioni. Si parte dal concetto di semplicità, di prodotto di grande qualità. Dalla brigata di cucina, composta da 9 persone: 2 menù degustazione, “azzurro” e “oppure” rispettivamente a 140 e 150 euro, dalla carta: il crudo di scampi olio limone ed erba cipollina, lo spaghettino freddo con crudo di lucerna, calamaro, mazzancolla, salsa di pistacchi di Bronte, la catalana d’aragosta e crostacei con pomodoro, cipolla e patate. Sempre impeccabile il “nostro fritto” con acquadelle (latterino e il latterino sardaro), scampi, gamberetti e calamaretti. Tra i dessert la crema di mascarpone soffice con mele, sorbetto alle pere e zenzero, sbrisolona e aceto balsamico. Importante carta vini e carta Champagne.