Trattoria Clementina

Recensione

Fuori dalle rotte turistiche di Sirmione. Una sicurezza. La Trattoria Clementina è uno di quei locali che vi daranno soddisfazione e senz’altro la voglia di ritornarci. La sensazione è quella giusta, sentirsi a casa, curati e coccolati da gentilezza sincera e cucina casalinga concreta, costruita con ottimi dettagli sulla tavola (la cassettina in legno per il pane) e in cucina a partire dal cestino di gnocchi fritti, fragranti e molto grandi, un bell’inizio per accompagnare un tagliere di salumi di buona qualità. Altro piatto in sequenza, i Capunsei al burro fuso (gnocchi di pane della tradizione mantovana), oppure tagliatelle al pesto con gamberetti di fiume. Tra i secondi il maialino in crosta accompagnato da un ricco piatto di verdure fritte in pastella, un filetto di salmerino con puré di olive e particolarmente delicato il guanciale con polenta. Dolci della tradizione tra i quali crème brûlée al limone e il tiramisù con gocce di cioccolato. Cantina non ampia che rappresenta in parte il territorio. D’estate si mangia all’aperto con vista sulla piazzetta. Sui 30 35 euro spesi bene.