Barboglio de Gaioncelli

Recensione

Famiglia storica di viticoltori da circa 2 secoli, con la nuova generazione in prima fila per offrire vini, ospitalità e ristorazione di qualità, un movimento a 360° da un’idea di Andrea Costa che dopo la ristrutturazione per l’ampliamento della cantina decide di creare un ristorante gourmet con la collaborazione dello chef Lorenzo Tagliabue. Due giovani con le idee chiare, uno stile fresco e distintivo sia nei tratti della curata mise en place sia nella linea di cucina, sia nel servizio. L’ambiente suddiviso in tre sale di cui una panoramica al primo piano con vista sui vigneti e cucina a vista. Menù carne e pesce, si parte del fragrante cestino di pane e grissini fatti in casa, poi la lingua di vitello con il mais bianco, la salsa di peperone rosso e quella aromatizzata alle erbe, si continua con un classico risotto mantecato al Franciacorta con la fonduta di robiola dolce, si prosegue con una guancetta di vitello stufata abbinata ad un budino di polenta castagne e una salsa alla zucca che rifinisce e crea accostamenti piacevoli cromatici. Due le carte vini a partire dai Franciacorta (52 selezioni compresa quella di famiglia) ed una con selezioni nazionali e d’oltralpe.