Cucina San Francesco

Recensione

Siamo a sud ovest del Monte Orfano, in posizione panoramica sulla pianura lombarda ai limiti del territorio del Franciacorta Docg. Qui la tranquillità è spezzata dal vento che accarezza gli ulivi che costeggiano la piccola stradina fino a salire all’antico convento dei frati Cappuccini costruito nel 1569. La ristrutturazione di questo affascinate monastero andato in completo abbandono è opera della famiglia Tonelli Pelizzari, un recupero davvero pregevole che lascia inalterate le caratteristiche e lo stile monastico recuperando anche il prezioso pavimento in cotto dell’epoca. Negli anni si avvalorano i servizi con piscina panoramica, SPA e 14 camere (le celle di clausura) ognuna con caminetto. Diverse sono le sale (anche queste dotate di caminetti) dedicate alla ristorazione tra cui quella dell’attuale Cucina San Francesco. Curata la mise en place con gli alti candelabri in ferro battuto e i tendaggi bianchi, cucina gourmet di ottimo livello: carpaccio di mango con scaglie di Bagoss e tartufo, risotto mantecato al Franciacorta, rosmarino e foie gras arrostito al calvados, pernice rossa in camicia di lardo e fracia di foie gras. Ampia ed emozionale cantina visitabile con importanti etichette.